Auricoloterapia

L'auricoloterapia è una tecnica medica riconosciuta, che si avvale di una ricca letteratura scientifica, numerosi trattati e ricerche.

Viene utilizzata, principalmente, per la cura del dolore di colonna vertebrale, articolazioni e contratture muscolari.

Viene, inoltre, applicata con successo come trattamento complementare alle principali cure, in patologie che riguardano la sfera emotiva e psicologica (ad esempio ansia, lieve depressione, disturbo da deficit dell'attenzione o iperattività nel bambino).

Trova applicazione anche in alcune patologie dermatologiche con un forte tratto psicosomatico.

In qualche caso è stata utile per diminuire il tratto ansioso in persone con tic facciali, con riduzione della frequenza.

L'auricoloterapia è una scienza molto recente (nasce in Francia nel 1950), questo è il motivo per cui è poco nota, nonostante l'efficacia nel controllo di patologie comuni. È una tecnica che viene chiamata anche neuromodulazione auricolare, poiché permette, tramite stimolazione della cute del padiglione auricolare, di agire sulla patologia in modo riflesso, utilizzando come intermediario il sistema nervoso centrale, ovvero il cervello.

Metaforicamente, è come se sull'orecchio vi fosse un cellulare touchscreen in grado di trasmettere informazioni direttamente all'hardware del sistema operativo. L'esperienza del medico formato in neuromodulazione auricolare è quella di riconoscere i punti efficaci per inviare informazioni al sistema centrale.

La tecnica prevede l'utilizzo di sferette, in particolare per i bambini, oppure cerotti con microaghi, che rimangono a residenza per diverse settimane; oppure una stimolazione tramite magneti, con una micro elettricità, direttamente sull'orecchio. La pratica è indolore.